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      Ma communque sia, le credo che queste diversitadi in lunghissima distanza svaniscano, restando fermo un angolo determinato che ci serve per misura delle quantità degli oggetti compresi. Per certificatione del qual angolo dissi di haver misurato il diametro della luna, ponendolo min. 30; ma in questo commisi il secondo errore: chè bisognava un poco più precisamente determinar il suo diametro secondo la distanza ch'all'hora teneva dalla terra; il che si dovrebbe fare qualunque volta, per mancanza di altra commodità, si elleggesse questo modo, ch'io non giudico essere del tutto fuor di proposito.
      Son restato in oltre molto contento di haver inteso apertamente (cosa che non chiedeva, nè sperava), qual sia quella osservatione per la quale si levano molte controversie nell'astronomia: la quale in vero è bellissima, e conferma in parte la hipothesi Copernicana, ma non la dimostra compitamente, come io havea dentro di me concetto che le fusse avvenuto: e perciò, per il desiderio che tengo di esser certo di ciò, mi piace di scuoprirle quello c'ho havuto et ho nell'animo che si potrebbe osservare per venirne in qualche cognitione; il che se le parrà convenevole (se non l'ha fatto sin hora, chè temo di portar vasi a Samo), qualhora si truova con lo stromento in mano, potrà muoverlo anchora a questo effetto.
      Parmi di haver letto che Saturno ammetta la parallasse, per causa del semidiametro della terra, di una terza parte di minuto; adunque le stelle fisse, qualunque si supponga il sistemma, essendo più lontane, o non l'ammetteranno che punto sia sensibile, o molto minore.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XI. Carteggio 1611-1613
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 834

   





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