Aff.mo Serv.reLodovico Cigoli.
Fuori: Allo Eccel.mo Sig.re et Patron mio Oss.mo[Il]Sig.r Galileo Galilei, in
Fiorenza.
574*.
MARGHERITA SARROCCHI a GUIDO BETTOLl [in Perugia].
Roma, 27 agosto 1611.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XIV, car. 33. - Fuori, al posto dell'indirizzo, si legge, della stessa mano che scrisse la lettera: "Copia della risposta scritta dalla Sig.ra Margherita Sarrochi al Sig.r Guido Bettoli"; e più sotto, di mano di GALILEO: "Tratta dell'occhiale e de' nuovi scoprimenti". Tale copia è della mano stessa dalla quale la SARROCCHI fece scrivere parecchie delle lettere a GALILEO.
Ill.re Sig.r mio Oss.mo
Ho recivuto la di V. S. de 4(555) di Giugno, che mi è parso un miracolo che me sii capitata così tardi, poichè ogni ordinario io mando alla posta del Papa, et la lettera non la recevetti prima di hieri; et però non se maravigli se ancora io tardi le rispondo. Gli è vero che due mesi sono n'hebbi una da un frate, alla quale non resposi, per irritrovarmi in letto ammalata et perchè il Sig.r Luca(556) scrisse a V. S. che per saper la mia opinione ne domandasse a Padre Innocentio del'ordine di S.to Agostino, che sta costì in S.ta Maria Novella. Hora le dico(557) a V. S., che tutto quello che se dice del ritrovamento delle stelle del Sig.r Galileo è vero, cioè che con Giove son quattro stelle erranti con moto proprio, sempre egualmente distante da Giove, ma non fra di loro; et io con li proprii occhi l'ho vedute mediante l'occhiale del Sig. Gallileo, et fattele vedere a diversi amici: il che tutto il mondo il sa.
| |
Serv Cigoli Allo Eccel Patron Galileo Galilei Perugia Margherita Sarrochi Guido Bettoli Giugno Papa Luca Padre Innocentio Agostino Maria Novella Giove Giove
|