È il primo assunto o fondamento del Problema, che le eminenze nella [vedi figura luna3.gif] siano veramente reali, et non fittitie; il che prova con una ragione presa da una certa esperienza. Io dico l'istesso nell'Avviso, et con la medesima esperienza puntualmente lo dimostro.
Suppone nel secondo(568) luogo, che la circonferenza estrema della [vedi figura luna3.gif] non habbia di tali eminenze, ma sia perfettamente circolare. Or questo pare veramente che sia detto più per un poco di occasione di tassarmi, che per bisogno che ve ne sia per fabricar la dimostratione, la quale di tal principio niente si serve nè può servirsene, già che in essa circonferenza tali eminenze non si scorgono; et il medesimo autore, nel fabricar la dimostratione, imagina un altro cerchio massimo, il quale, passando per il vertice dell'eminenza da misurarsi, seghi ancora le parti più depresse et, come diremo noi, le pianure di essa [vedi figura luna3.gif].
Or qui voglio, prima ch'io passi alle altre considerationi, fermarmi alquanto, et tentare di purgarmi appresso l'autor del Problema, semai occorrerà che S. R. possa veder questa lettera, dimostrando che per avventura non (come esso scrive) lapsus est Galileus, quod, nullis rationum momentis coactus, lunarem sphaeram montuosa superficie undequaque(569) circumambiri voluerit: itaque, in maximas difficultatum angustias coniectus, ea respondere conatus est, quae eum magis in laqueos inducant quam eximant. Ac nos ipsi multiplex ac maximum rationum agmen brevi quodam comentariolo, memoriae atque exercitationis gratia, explicuimus, quos eius rationes labefactari ac profligari necesse est(570). Dispiacemi bene di non haver queste tali ragioni et obietioni, per potere o rispondergli, o cedendo quietarmi et mutar opinione; et se per mezo della R. V. mi potesse succedere di vederle, gliene terrei obligo particolarissimo.
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