Hora applicando queste considerazioni al nostro proposito, dico che la [vedi figura luna3.gif], illuminata dal sole, si irraggia et incapella di fulgori lei ancora, ma non tanto quanto Venere, per esser più di quella remota dal sole, et perchè la sua capellatura non solamente è più corta di quella di Venere, ma è aggiunta et attaccata intorno a un grandissimo globo che tale per la sua vicinanza, ci si rappresenta il corpo lunare; e quindi è che la figura di essa [vedi figura luna3.gif] non solo tra la sua irradiatione non si smarrisce, ma pochissimo et quasi insensibilmente si altera, et solamente si vede che la circonferenza della parte illuminata, alquanto si eleva sopra la circonferenza della parte oscura, sì che questa pare termine di un cerchio minore, et quella di uno alquanto maggioretto: et questo apparente ricrescimento della parte lucida sopra la oscura non è altro che la irradiatione ascitizia. La quale irradiatione, se bene non è bastante, per la sua brevità, ad alterare o nascondere la total figura della [vedi figura luna3.gif], sì come ella onninamente cela quella di Venere, non è però che ella non sia di soverchio potente a rimuovere e confondere quelle minimissime inegualità et asprezze le quali in uno immenso cerchio di due mila miglia di diametro potessero alterare la sua assoluta rotondità: et benchè il telescopio toglia in gran parte la detta irradiazione, col portarci la specie della [vedi figura luna3.gif] molto vicina, non è però tanta la vicinanza, nè sì poca la irradiatione, che non ve ne avanzi soprabbondantemente più di quello che basterebbe per adeguare la scabrosità delle escrescenze di alcune rupi che in qualche parte soverchiassero le eminenze disposte in molti(589) e lunghissimi ordini intorno al perimetro lunare.
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Venere Venere Venere
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