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      Scriveranno altri de' nostri, et procurarò sia presto et con lettere multiplicate, per il pensiero proposto(779). Il S.r Stelluti è andato dal S.r Porta a Napoli, havendomelo egli dimandato per trattar seco molte cose per la nostra compagnia Lincea. Credo desideri Linceo un suo nipote(780), quale fa attendere con fervore alle scienze, acciò li succeda. Intendo vorrebbe anco facessimo de' nostri il S.r Fabio Colonna, gentilhuomo di buone lettere latine et greche et eccellente naturalista, come si vede per doi suoi volumi stampati, politico anco assai perito; similmente il S.r Nicolò Antonio Stelliola, filosofo, medico, matematico (et credo Coperniceo), di bellissime lettere, et greche specialmente. Hora detto Stelluti si trova là, et aspetto da lui ragguaglio di quanto sarà trattato, del quale farò subito parte a V. S., come devo. Mi farà gratia V. S. di presta risposta, et darmi in essa, et poi continuamente, nova della sua sanità, che ben pol creder grandissimamente mi prema, essendole tanto obligato et stretto con tanti vincoli, et ammirando tanto le sue tanto rare virtù et operationi.
     
      Di V. S. molto Ill.re et molto Ecc.te
     
      La stampa del libro delle piante Indiane(781) va tuttavia inanzi, et ne sono già intagliate presso il centinaro: gionto in Roma, le ne mandarò le mostre.
     
     
      Aff.mo per ser.1a sempreFed.co Cesi, Mar.se di Mont.li
     
      Fuori: Al molto Ill.re et molto Ecc.te Sig.r Oss.moIl S.r Galileo Galilei.
     
     
     
      654**.
     
      CRISTOFORO GRIENBERGER a GALILEO in Firenze.
      Roma, 5 febbraio 1612.
     
      Bibl.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XI. Carteggio 1611-1613
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 834

   





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