Se quello fosse, quando lo havesse trattenuto lo scommodo suo, mi sarebbe molto caro, chè altro non amo che ogni suo commodo; ma quando fosse stato per mio demerto, li chiederei perdono del fastidio apportatole: ma se questo, il che temo grandemente, o sia stato caso o opra altrui, troppo mi dispiacerebbe, perciò che, avendole io in quella mia chiesto due gratie, l'una circa l'osservatione delle stelle fisse con lo stromento suo, per notarvi se vi si veggia mutatione alcuna nelle distanze, l'altra circa la rissolutione di quel dubio delle comete apparse in opposto del sole, che fu potente a cacciar dall'animo del S.r Ticone la hipotesi Copernicana, quando V. S. me le havesse concesso, oltre la privatione delle dette sue rissolutioni, di che non mi poteva essere cosa più grata, non havrei potuto far con lei il debito compimento di ringratiarla e attribuirle ogni dovuta lode, il che mi si potrebbe ascrivere ad incivilitade; per il che schifare, godo che occasione così opportuna e sicura mi si sia presentata di riverirla, e raffermare la servitù allhora con lei contratta, con l'offerirmele pronto a' suoi commandi.
Crederò che V. S. habbi havuto novella delle macchie osservate nel sole (beneficio pure di quel suo non mai abbastanza lodato istromento), cosa da molti riputata per favolosa: se mi facesse gratia di darne qualche avviso di quanto ella ne sente, mi sarà gratissimo.
Io vidi poi, con duoi stromenti ottimi commodatimi dall'Ecc.mo S. Gio. Ant.o Roffeni, la vigilia della festa di S. Lucia, tutte quattro le Stelle Medicee, cosa che per la debolezza del mio non havea potuto sin allhora vedere; del che ne sentii grandissimo contento, non perchè io ne dubitassi, ma per havere una volta ottenuto la bramata satisfattione di vederle con gli occhi proprii.
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Ticone Copernicana S. Gio Roffeni S. Lucia Stelle Medicee
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