Ben mi dorrà se il S. Cheplero, mancando della nostra lingua, non lo potrà vedere; del qual S. Cheplero è gran tempo che non ho nuova alcuna, e suppongo che i tumulti passati ne siano stati cagione: hora, in questa quiete, haverò molto caro intender di lui e quello che fa, se però ella ne harà notizia; il quale credo che sentirà con gusto come io ho finalmente trovati i periodi de i Pianeti Medicei, e fabbricate le tavole esatte sì, che posso calcolare le lor costituzioni passate e future senza errore di un minuto secondo. Sapia di più V. S. Ill.ma come gli scoprimenti celesti non hanno ancora finito, ma sono circa 15(919) mesi e più che cominciai a vedere nel sole alcune macchie oscure, e pur l'anno passato, del mese d'Aprile, essendo in Roma, le feci vedere a diversi Prelati et altri Signori; onde poi, sendosi sparso questo grido, sono state in molti luoghi osservate, e dette e scritte diverse opinioni intorno a questo particolare, ma tutte lontane dal vero. Io mi sono finalmente accertato di quello che nel primo aspetto gli parrà forse cosa assai stravagante, et è che tali macchie sono non pur vicine al sole, ma contigue alla superficie di quello, dove continuamente altre se ne producono et altre se ne dissolvono, essendo altre di breve et altre di lunga durazione; cioè alcune si disfanno in 2, 3 o 4 giorni, et altre duran 15, 20, 30 et ancor più. Vannosi mutando di figura, le quali figure sono per lo più irregolarissime; si condensano e si distraggono, sendo talhora alcune oscurissime et altre non così negre; spesso una si divide in 3 o 4, ed altra volta 2 o 3 o più si aggregano in una sola: hanno poi un movimento regolato, secondo 'l quale uniformemente vengono tutte portate in giro dall'istesso corpo solare, il qual si muove in sè stesso in un mese lunare in circa, con moto simile a quelli delle sfere celesti, ciò è da occidente verso oriente.
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