I disegni si rincontrono e camminano sempre verso la parte B; ma cozzo nella parola: però se per lettera mi può fare capace, lo desidero, come acostandosi verso la parte B s'à da intendere. Le tre osservazioni di tre dì avanti alle sue mandate al Sig.r Marchese, sono queste seguenti,
Questa è dove cominciono le sue.
Giovedì adì 3, a ore 22.
Il dì 6, ore 18; et il giorno avanti, quasi lo istesso.
[vedi figura 718d.gif]Questi due la vede con le sue la diferenza; ma, come ò detto, sono fatte così a ochio.
delle quali solo notai quella gran machia, per seguitarla fino al fine, per vedere che esito faceva, senza molta oservanza di quelle sparse.
Le seguenti(930) sono fatte da Cosimino maggiori e più giuste, ma porche e massicce.
Mi favorischa di baciar le mani al Sig.r Filippio, al Sig.r Giraldi(931), et tutti cotesti Signori e patroni; et allei cor ogni affetto le bacio le mani, et Dio le dia sanità lungha et si immortali.
Di Roma, questo dì 30 di Giugnio 1612.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maAff.mo Ser.re
Lodovico Cigoli.
Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r mio Ossmo
Il Sig.r Galileo Galilei.
Fiorenza.
719.
GIO. FRANCESCO SAGREDO a GALILEO in Firenze.
Venezia, 30 giugno 1612.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. VIII, car. 18-20. - Autografe le lin. 46-60 [Edizione Nazionale].
Molt'Ill.e et Ecc.mo Sig.r
Io rendo infinite gratie a V. S. Ecc.ma delle costitutioni dei Pianeti Mediceii, che si è compiacciuta mandarmi, delle quali ne farò parte all'Ill.mo Mula(932), et a qualche altro amico, sì come feci anco l'altra volta.
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