Se ci potrà favorire, sarà contenta far capitare il tutto in mano al Mag.co Michel Angelo Sermartelli, che con qualche commodità mi farà capitare il tutto sicuro. Mi scordavo dirle, che quando altro non ci sia a proposito nostro, ci serviranno però le orationi recitate in funere, o siano latine o siano volgari. Quello ch'io ho detto del Vittorio e del Casa, intendo di qual si voglia altro homo illustre in lettere de' tempi nostri. E s'io non m'inganno, quel libro ch'io viddi appresso Mons.r Querengo, gli conteneva tutti.
V. S. vede che filza di brighe io le do: se non le pare scusarmene, potrà facilmente vendicarsene co 'l non lasciarmi così inutile servidore come per sua modestia mi lascia. Io la prego instantemente a così fare, che l'essere honorato de' suoi commandamenti mi sarà favore del quale io mi pregiarò molto. Bacio le mani a V. S., et le desidero ogni contento, a nome ancora di Mons.r Arciprete et del S.r Sandelli.
Di Padova, il dì 31 Agosto 1612.
Di V. S. molt'Ill.re et molt'Ecc.te
Se costì nella galleria di S. A. Ser.ma overo appresso qualche gentil homo, si trovasse qualche idolo dell'Indie Orientali overo Occidentali, io riceverei molta gratia ad haverne un poco di schizzo, di penna o di lapis, con qualche poca informatione appresso del quid rei et quid nominis; et rimborsarò la spesa del disegno di buona voglia.
Ser.re Aff.moLorenzo Pignoria.
Fuori: Al molt'Ill.re et molt'Ecc.te S.r mio Oss.moIl S.r Galileo Galilei, a
Fiorenza.
755*.
GIO. BATTISTA AGUCCHI a GALILEO in Firenze.
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