Potrò sì bene giugner a queste epistole in fine una mia, che farò al S.r Porta (se le parrà) con la risposta d'esso, ove possiamo dir delle sue osservazione quello che doviamo, e riderci un poco del scompiglio de gl'obligati alle sette; et havrò per ciò qualche motivo.
L'opra, ch'io ho fatta et chiamo Celispicio, contiene molte materie celesti, come V. S. vedrà, quali vado scorrendo anche teologicamente, e sbatto particolarmente la sodezza e durezza e molteplicità d'orbi e copia de' moti. Il tutto starà a giudicio di V. S. Et quanto alla dedicatione di queste Lettere Solari, per evitar ogn'ombra d'affettatione, che, essendo lettere, potrebbe ad alcuno parere non dovessero dedicarsi, essendo già indrizzate a chi son scritte, nè potessero dedicarsi da chi non ha parte in esse, sarebbe forse a proposito che il Bibliothecario della nostra Compagnia, al qual spetta far che si stampino l'opre de' Lincei, facesse la dedicatione alla Gran Duchessa Madre, dicendo ch'essendo queste lettere, scritte da V. S. privatamente, utilissime e necessariissime al publico, e volendo egli, conforme alla sua cura, d'ordine anco degl'altri, farle stampare, a niuno meglio l'è parso dedicarle ch'a S. A., dalla cui persona et casa, mediante la protettione de' sapienti, procedono simili frutti e beneficii alli studiosi, etc. Quando le paia, io lo proporrò come mio motivo anc'a questi altri Lincei, e farò quanto a V. S. parrà.
L'opra, ho pensato possa intitolarsi Helioscopia, qual nome ho proposto al S.r Demisiani, et l'è piaciuto sommamente.
| |
Porta Celispicio Lettere Solari Bibliothecario Compagnia Lincei Gran Duchessa Madre Lincei Helioscopia Demisiani
|