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      Io sto bene et allegro, e non senza disgusto de' mia nemici, sentendo e veggendo andare le cose contrarie al loro desiderio, et dello affrescho ancho a canbiare oppinione che io non sapesse dipigniere; anzi dicano pur di quelli alcuni, che le paiano fatte a olio. Io fo la gatta morta, fingo di non sapere nulla, e rido drento; nè mai dico mal di loro nè di loro opere, attale che vanno scapitando, et io guadagniando molto del campo. Basta: Dio mi fa meglio ch'io non merito, et non ò altro desiderio che di vederla e goderla; nel resto non mi curo di nulla: però Dio ci dia sanità, e grazia di goderci insieme con il Sig.r Amadori, al quale mi faccino un brindisi, et vivino felici.
     
      Di Roma, questo dì 3 di Novenbre 1612.
      Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maUmilissimo Ser.re
      Lodovico Cigoli.
     
      Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r mioIl Sig.r Galileo(1099) Galilei.
      Fiorenza.
     
     
     
      792.
     
      GALILEO a [FEDERICO CESI in Roma].
      Le Selve, 4 novembre 1612.
     
      Bibl. della R. Accademia dei Lincei in Roma. Mss. n.° 12 (già Cod. Boncompagni 580), car. 136. - Autografa.
     
      Ill.mo et Ecc.mo Sig.re e Pad.n Col.mo
     
      Ho ricevuto grandissimo alleggerimento dall'intender, per l'ultima di V. E.(1100), la ricevuta delle mie, che per la tardanza gl'avevano data occasione di querelarsi della dilazione nel mandar fuori le Lettere Solari, il che rincresce a me ancora; ma non posso farci altro, perchè varie occupazioni, e le molte cose che mi passano per la testa per altre occasioni ancora, non mi lasciano esser tutto qui. Credevo con questo ordinario mandargli la terza, ma non l'ho ancora finita, riuscendomi più lunga di quello che credevo: ma non per questo si pigli pensiero che mi venga usurpato molto, perchè spero di far vedere quanto scioccamente sia stata trattata questa materia dal G.(1101), col quale voglio far quel risentimento che conviene; ma il volerlo far senza disgusto del S. V.(1102) mi apporta difficoltà non piccola, e mi è cagione di tardanza.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XI. Carteggio 1611-1613
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 834

   





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