Non mancarò scriver al S.r Velsero in proposito d'Apelle. Mi pare che si potrebbe forse far aggiugner le lettere de' Padri(1160) nel fine allo stesso stampatore. Nelle lettere dedicatoria e al lettore, si osservarà quanto commanda. Mi piace grandemente il pensiero delle fatiche circa 'l centro della gravita de' solidi, e ne discorrerò col S.r Luca(1161), quale se ne terrà honoratissimo. Gustaranno tutti i Lincei del dottissimo volume della terza lettera, e se conosceranno qualche cosa resavi dalla fretta migliorabile, l'avisaranno subito, conforme al suo ordine. V. S. s'assicuri, ch'occorrendo difficoltà, io instarò appresso i revisori con ogni efficacia possibile. Le scritture d'Apelle saranno stampate ambedue, et ogni particolare da lei accennato s'osservarà. I stampatori non sono tanto solleciti com'io vorrei, nè posso più sollecitarli se non permetto errori, di maniera che per il compimento vi vorrà un mese o poco meno, e massime per il rispetto delle Feste: però potrà calculare e mandar in tempo le costituzioni delle Medicee. Son stampate le prime d'Apelle, pensando andassero nel principio: hora molto meglio le serbiamo per l'ultimo, e faremo forse che l'istesso stampatore dica haverle aggiunte(1162), come a V. S. parerà. Il primo foglio netto le mando accluso, e di mano in mano havrà gl'altri. I revisori han ritardato non poco, ma hora correrà: però ricordo a V. S., mi scriva subito come vol che si ponga il luogo per il qual non è bastato il temperamento(1163), che faremo intanto un salto per aspettar il suo ordine.
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