GALLANZONE GALLANZONI a GALILEO in Firenze.
Rimini, 13 marzo 1613.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. IX, car. 86. - Autografa.
Molto Ill.re Sig.re P.ron Oss.mo
Mandai a V. S. l'osservationi fatte nel corpo solare da un gentiluomo, mio amico; la pregai anco di qualche scrittura nova, se però n'havesse hauta alcuna con occasione di rispondere alla bestialità de gl'uomini, che pure ve ne sono gran quantità: et per non haver risposta alcuna, temo che le lettere non siano capitate a male. Resta hora che dica a V. S., che delle osservationi nel sole n'ho fatto io, et vedute chiarissimamente: et certo è mirabil cosa come si veggano bene et distinto; et ci ho hauto grandissimo piacere. Domani partirò per Roma, essendone grandamente afretato dall'Ill.mo Padrone(1313), il che mi fa temere forte il viaggio di Franza; con la qual occasione la suplico a favorirmi di quelle scritture ch'io non ho, acciò me ne possi fare honore in quelle parti. Tra tanto, sin che sarò in Roma, la prego a honorarmi di qualche suo comandamento, assicurandola che non ha et non havrà mai servitore al mondo che l'honori et osservi più di me. L'honore che mi farà della risposta, l'aspettarò in Roma, dove sarò sempre a servire a V. S.; alla quale basciarò le mani, pregandoli dal Cielo il compimento d'ogni felicità.
Di Rimini, alli 13 di Marzo 1613.
Di V. S. molto Ill.reAff.mo Ser.re
Gallanzone Gallanzoni.
Fuori: Al molto Ill.re Sig.re P.ron Oss.moIl Sig.re Galileo Galilei.
Fiorenza.
854*.
LORENZO PIGNORIA a GALILEO in Firenze.
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