Se la riuscita si confarà co 'l desiderio, V. S. mi farà gratia ad inviare l'invoglio per qualche amico o per via di mercanti, chè ad ogni modo, venga tardi quanto si voglia, sarà sempre il ben veduto. S'ella poi vorrà o semi od altro in concambio, se le darà carta bianca sopra l'obligo che sarà riconosciuto e stimato eguale alla gratia. Bacio le mani a V. S. con tutto 'l cuore, a nome del S.r Sandelli ancora, et le prego dal Signore ogni contento.
Di Pad.a, il dì 7 Giugno 1613.
Di V. S. molt'Ill.re et Ecc.maSer.re Aff.mo
Lorenzo Pignoria.
888.
GIO. BATTISTA AGUCCHI a GALILEO in Firenze.
Roma, 8 giugno 1613.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. IX, car. 58. - Autografa.
Molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r mio Oss.mo
Non così tosto il Sig.r Principe Cesi mi favorì del libro delle macchie solari, che con grandissima avidità il lessi; e nelle due prime lettere, ch'io vidi manuscritte dell'anno passato, bench'io l'habbia lette al presente più attentamente (perchè non ho havuto il male che mi molestava all'hora), non ho ritrovata cosa ch'io non havessi prima considerata, nè che mi habbia mosso alcun nuovo dubbio, ma più tosto qualcheduno, che già mi venne in mente, hora si è del tutto dileguato, mercè delle sode et efficaci pruove che V. S. va recando per dimostramento delle sue propositioni, le quali, rispetto all'apparenze che noi veggiamo, io stimo tutte vere e sicure: e così parmi che sieno da altri, senza paragone più di me intendenti, stimate. E benchè io sappia che non mancano de' contradittori, parte per la novità quasi incredibile della cosa, parte per invidia o per ostinatione di haver già cominciato a contradire, nondimeno io son certissimo che 'l comune consentimento del mondo confirmerà col tempo le cose dette da V. S.; perchè havuta che si sarà l'intera notitia del fatto, immutabile per quanto io stimo, le conseguenze necessarie ch'ella ne trae, saranno ancora senza dubbio approvate.
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