Et affettuosissimamente le bacio le mani, e prego Iddio per la sua continua felicità.
Di Roma, li 8 di Giugno 1613.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maS.r Galilei.
Aff.mo Ser.reG. B. Agucchi.
Fuori, d'altra mano: Al molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r mio Oss.moIl S.r Galileo Galilei.
Fiorenza.
889*.
GIOVANFRANCESCO SAGREDO a GALILEO in Firenze.
Venezia, 8 giugno 1613.
Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a LXXXVIII, n.° 48. - Autografa.
Molto Illustre S.r Ecc.mo
Pagai al Bacci £ 60, conforme all'ordine havuto da V. S. Ecc.ma con le sue d'Aprile, capitatemi solo già X giorni. Pare che esso Bacci pretendi per la qualità de' vetri haverle fatto gran vantaggio, ma all'incontro mostra anco timore che ella non resti gustata, intendendo forse da alcuna parte che de' vetri docinali fa agli altri alcuna volta miglior mercato. Io l'ho eccitato a far avantaggio a V. S. Ecc.ma, offerendomi tuttavia a dargli, come ella mi scrive, honesta sodisfattione. Egli si affatica intorno ai suoi grandi, ma fin hora non ne ho veduto alcuno di fornito; et credo che egli habbia a durare fatica ad agiongere alla bontà d'un mio di tre braccia e mezo a misura venetiana(1394), fatto da un mio artefice(1395) di manco nome del Bacci: et se ne potrò havere un altro, mi obbligo a mandarglielo a baratto di un fiasco di vin rosso di sopra(1396).
Infinitamente mi è doluto intendere che sia rissentita(1397), et che questo le occorri sì spesso, come vedo continuamente dalle sue. In gratia, si governi et per interesse proprio et per gli amici.
| |
Iddio Roma Giugno Galilei Agucchi Galileo Galilei Firenze Modena Campori Illustre S Bacci Bacci Bacci
|