Dell'uno et l'altro vengo a ringratiarla affettuosissimamente, et offerirle in ogni occasione tutto ciò che può dipendere da me in suo servitio. Et pregandole da Dio il colmo di ogni prosperità, me le raccommando.
Di Venetia, alli 15 di Giugno 1613.
Di V. S. Ill.re et Ecc.maAff.mo S.r
Andrea Morosini.
Fuori: All'Ill.re et Ecc.mo Sig.r Oss.moIl Sig.r Galileo Galilei.
Firenze.
893**.
GIOVANFRANCESCO SAGREDO a GALILEO in Firenze.
Venezia, 15 giugno 1613.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P.VI, T. IX, car. 60-61. - Autografa. Alla lettera facciamo seguire la risposta che GALILEO diede al quesito fattogli dal SAGREDO, e che si legge, autografa, a tergo della proposta (car. 60t.).
Molto Ill.re S.r Ecc.mo
Per sodisfare alla curiosità et incredulità, per non dire incapacità, di alcuni gentil'huomeni di grande riputatione, sono astretto mandare la oltrascritta nota a V. S. Ecc.ma, acciò resti servita quanto prima mandarmi la equatione(1400) della oltrascritta hora nelli meridiani che la vedrà; perchè sebene con ragione potriano restar persuasi del vero, nondimeno pare che non voglino restar quieti se non alla sua auttorità. Et le bacio affettuosamente la mano.
In V.a a 15 Giugno 1613.
Di V. S. Ecc.maS.r Galilei.
Ser.re Aff.moGio. Fran. Sagredo.
Meridiani supposti giustiHora del nascimento di Acabar, Gran Mogor,
da uguagliarsi(1401) a tutti li infrascritti meridiani.
H.
m.p.
'
135
Malaccaa dì 13 Luglio 1581
6
15
150
Burneodetto
7
15
165
Mindanaodetto
8
15
180
Isola di Bonsegni
detto
9
15
195
Isabelladetto
10
15
210
S. Nicolò
detto
11
15
| |
Dio Venetia Giugno Morosini Galileo Galilei Firenze Giugno Galilei Acabar Gran Mogor Luglio Bonsegni Nicolò
|