Mi farà gratia V. S. Ecc.ma pensare gl'effetti delle infrascritte figure et mi accenni il parer suo, che io, seben molto debole geometra, le dirò quel che io credo, rimettendomi però sempre a lei. L'hora si fa tarda: non posso esser più lungo. Le baccio la mano, pregandole dal Signor Dio sanità et contento.
In V.a, a 24 Ag.o 1613.
Di V. S. Ecc.maTutto suo
G. F. Sag.
Ogn'una dell'infrascritte forme si può considerare doppiamente, potendosi metter la foglia da ambe le superficie, eccetto C, D, che sono le stesse.
[vedi figura 915.gif]
916*.
FRANCIOTTO ORSINI a GALILEO in Firenze.
Roma, 24 agosto 1613.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., Nuovi Acquisti Galileiani, n.° 12. - Autografi il poscritto e la sottoscrizione. Alla lettera facciamo seguire (lin. 33-36 [Edizione Nazionale]) il "discorso" che l'ORSINI mandava in essa incluso, e che anche oggi è allegato, autografo di PROSPERO ALDORISIO.
Molto Ill. Sig.re
Resto con infinito obligo all'amorevolezza di V. S., et dalle raggioni adottemi nella sua lettera conosco il suo raro giuditio et virtù, le quali m'appagano, ringratiandola quanto devo; et sì come io sono stato pronto nel prender segurtà di lei, così mi sarà carissima ogni occasione di poterle mostrare con effetti il desiderio di servirla.
Nell'istesso tempo che mi fu resa la lettera di V. S., si trovava con me il S.or Prospero Aldorisio, del quale mandai le conclusioni(1459); et letta che io hebbi la lettera, glie la diedi, dicendoli che volesse dire qualche cosa sopra il carattere di essa: et d'improviso ha fatto l'incluso discorso, reserbandosi di voler meglio dire qualche altra cosa, poi che non vi era persona che conoscesse di presenza V. S. Onde da questo potrà in parte raccogliere la scienza di questo giovane, chè quasi ancor io vado accostandomi a qualche credenza, mentre lei mi dice non trovarci repugnanza o manifesta contradittione.
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Signor Dio Sag Firenze Nuovi Acquisti Galileiani Edizione Nazionale Prospero Aldorisio S. Onde
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