M'ha apportato grandissimo travaglio la sua indisposizione; e s'assicuri ch'io e tutti li Signori compagni niente maggiormente desideriamo che la sua sanitą: la procuri pure V. S. con ogni patientia, et per sč et per noi et per il mondo tutto. Nostro Signore Dio gli la conceda, et io di cuore bacio a V. S. le mani.
Di Roma, li 6 di 7mbre 1613.
Di V. S. molto Ill.re et molto Ecc.te
Mi farą gratia baciar affettuosamente le mani in mio nome al S.r Salviati et S.r Ridolfi.
Aff.mo per ser.la sempreFed.co Cesi Linc.o P.
Fuori: Al molto Ill.re et molto Ecc.te S.or mio Oss.moIl S.or Galileo Galilei Linceo.
con una scatoletta al procaccio franca.
Fiorenza.
921*.
FEDERICO CESI a GALILEO in Firenze.
Roma, 6 settembre 1613.
Bibl. Naz. Fir. - Mas. Gal., P. VI, T. IX, car. 91. - Autografa.
Molt'Ill.re e molto Ecc.te Sig.r mio Oss.mo
Mando il filosofico simbolo del nostro studioso consesso per il S.r Cosimo Ridolfi, che s'ascrive. V. S. potrą, con la presenza anco del S.r Salviati, havuti i soliti scritti da inserirsi a' libri(1467), darglielo, aggiugnendoci ambidoi abbracciamenti e saluti di fratello, in nome anco di tutti i compagni assenti.
Ci si propone il soggetto, quale con tutte le sue qualitadi vien nel'acclusa relatione(1468) rappresentato: considerato che l'haveranno, me ne riscriverą il parere, e mi sarebbe caro quanto prima. N. S. Dio ci conservi lunghissimamente sana V. S., et feliciti i communi desiderii. Le bacio le mani.
Di Roma, il 6 di 7mbre 1613.
Di V. S. molt'Ill.re e molto Ecc.teAff.mo fratello per ser.la sempre
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