Pagina (712/834)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      V. S. dunque non voglia defraudarmi de' suoi commandamenti, chè in Padova havrà persona sua devotissima, la quale sinceramente l'ama e reverisce e sempre tenerà in pregio l'honor suo e le cose sue come le proprie. Non altro: la saluto carissimamente.
     
      Di Ven.a, a 2 di Novembre 1613.
      Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maSer.re Aff.mo
      Gio. Camillo Gloriosi.
     
      Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo S.r mio sempre Oss.moIl S.r Galileo Galilei.
      Firenze.
     
     
     
      941.
     
      BENEDETTO CASTELLI a GALILEO in Firenze.
      Pisa, 6 novembre 1613.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. VII, car. 114. - Autografa.
     
      Molto Ill.re ed Ecc.mo Sig.re
     
      Domenica sera arrivassimo sani e salvi, ancorchè alquanto bagnati, in Pisa. Subito andai a far riverenza a Monsig.r R.mo Arturo(1514), dal quale fui riceuto con ogni dimostrazione d'affetto; e ne' primi ragionamenti mi disse che io non dovessi entrare in opinioni di moti di terra etc. Al che io risposi con queste formate parole: Quanto V. S. Ill.ma m'ha comandato, chè così per comandamenti ricevo i cenni suoi, m'è stato dato per consiglio dal Sig.r Galileo mio maestro, del quale ancora son per tenere ogni conto, massime che io so che egli in 24 anni di lettura non ha mai trattato cotal materia. Alle quali parole S. Sria mi rispose, che qualche volta per digressione haverei ben potuto toccare simili quistioni come probabili. Ed io soggionsi che mi sarei astenuto ancora da questo, quando che S. S.ria non m'havesse comandato altro. E questa fu la prima giornata di domenica sera.
      Il lunedì mi offersi a officiare la sua chiesa de' Cavaglieri con la mia messa, del che mostrò haverlo carissimo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Volume XI. Carteggio 1611-1613
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 834

   





Padova Ven Novembre Gloriosi Galileo Galilei Firenze Pisa Monsig Arturo Quanto V S. Sria Cavaglieri