Il S.or Galileo Galilei.
Firenze.
960.
GALILEO a BENEDETTO CASTELLI [in Pisa].
Firenze, 21 dicembre 1613.
Ctr. Vol. V, pag. 281-288 [Edizione Nazionale].
961.
FILIPPO SALVIATI a GALILEO in Firenze.
Genova, 27 dicembre 1613.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. VII, car. 130. - Autografa.
Molto Ill.re Sig.r
Ho caro che il pisciancio gli piaccia: mandi per esso, perchè gliene daranno. Gli manderò le paste presto.
Ho trovato qua un filosofo alla usanza nostra, garbatissimo gentil huomo, nominato il S.r Gio. Batista Baliani. Lui filosofa sopra la natura, si ride di Aristotile et di tutti i Peripatici. È buon geometra, et m'ha detto che andò a Venetia aposta per vedere V. S. Si ride di chi ha scritto contro al vostro libretto, sebene m'ha detto che ha notate alcune cose nel libro di V. S. che non gli piacciano; et io l'ho pregato che me le mostri, il che m'ha promesso fare, ma dice che ha il libro in villa. Cercherò me le mostri, per vedere, se è possibile, resti satisfatto. È per la buona quanto huomo che habbia mai trovato, ma è un poco di sua opinione; nel resto, garbatissimo et da piacere a V. S., et non desidera altro se non una conversatione di filosofi liberi.
Mi rallegro che Don Benedetto(1563) faccia honore al maestro, et che convertisca della gente. V. S., quando gli scrive, lo saluti, come anco tutti i suoi scolari et il S.r Sertini(1564), come gli vede. Et a V. S. bacio le mani.
Di Genova, li 27 di Xbre 1613.
Di V. S. molto Ill.
Ser.r Aff.moFilippo Salviati.
Fuori: Al molto Ill. Sig.r mio Oss.mo
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