Nel resto séguito a leggere, e gli scolari si mostrano infervorati, di modo che mi lasciano pochissimo tempo. Un prete Genovese, che si mostrava duro a credere il moto della terra, è restato persuaso, solo dal'havere sentite le frivole ragioni delli avversarii: ed in particolare uno li disse, che la terra non si poteva muovere perchè egli ogni mattina, ogni mattina, ogni mattina, quando si alzava dal letto, si vedeva la porta della camera avanti, come l'haveva lasciata la sera; onde questo buon prete restò talmente scandalizato di questa balordagine, che disse che la quiete della terra non poteva essere, già che simili huomini la diffendevano: e così mi viene a trovare spesso con mio grandissimo gusto. Desidero poi di havere quella lettera scritta a V. S. da quel matematico Genovese(43), perchè sarà incitativo gagliardo a questi signori Genovesi, miei scolari. E non occorrendomi altro, li bacio le mani, pregandoli sanità e contento.
Pisa, 26 di Feb.o 614.
Qua havemo predicatore a' Cavalieri un Cappuccino, huomo miracoloso. Lo vo a sentire ogni mattina.
Di V. S. molto Ill.re ed Ecc.maOblig.mo Ser.re e Dis.lo
D. Ben.tto Cast.
Fuori, d'altra mano: Al molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r e P.rn Oss.moIl Sig.r Galileo Galilei.
Fiorenza.
979**.
ANTONIO SANTINI a GALILEO in Firenze.
Roma, 28 febbraio 1614.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. IX, car. 141, - Autografa.
Pax Christi.
Molto Ill.re et Ecc.mo S.or Oss.mo
Uno anno in circa dapoi che fui ritornato di Venetia, come haverà sino allora sentito, mi risolsi di entrare nella Congregatione nostra(44); et a questo effetto venni a Roma, sono vicino a due anni, nel qual tempo non ho havuto occasione di scriverle.
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