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      Roma, 14 giugno 1614.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. IX, car. 164-165. - Autografa.
     
      Molt'Ill.re e molto Ecc.te Sig.r mio Oss.mo
     
      Devo insieme risposta a tre sue gratissime, e m'assicuro che la cortesia di V. S. haverà scusato le occupationi cagionate dalle mie nozze(138), sì come m'ha favorito in esse di desiderarmi et augurarmi ogni felicità; di che le rendo gratie con tutto l'affetto.
      Al S.r Stelluti ho ricapitato il tutto(139), e inviato al S.r Colonna la lettera et costitutioni, delle quali ho tenuto copia, per venirmi qua godendo con l'amici la puntual obedienza delle Medicee ad esse, o per dir meglio a V. S.; cosa mirabile a' buoni studiosi e noiosa agl'invidi.
      Grandissimo è il mio dolore e di tutti i S.ri compagni, che tanto sia pertinace a molestarla sì lunga indisposizione, nè possiamo consolarci sin che non habbiamo nuova della sanità. Speriamo nella stagione, e che il Signor Dio esaudisca i nostri prieghi e sodisfaccia al desiderio di tanti letterati, che amano e riveriscono V. S. e la sua dottrina.
      Il S.r Luca(140) sta bene: bacia le mani a V. S., ricordandosele vero servitore; attende ferventissimamente al compimento di molte sue opre, ch'invero saranno e utili e mirabili, dicendo sentirsi risvegliato e spronato in esse dal'ascrizion lincea, chè prima havea allentato.
      De' libri che le accennai(141), non ho trattato con la persona che mi scrive, stando sin hora sospeso di non porre il negotio in riputatione o, per dir meglio, d'oprarvi poco, per non haverci intrinsichezza nè molta pratica, cagionata da scarsa sodisfattion hautane nel principio, mentre ci trattai come vero servitore che sono del suo Prencipe per natura e per elettione; seben io non son tanto scrupoloso nelle vanità mondane, che non scusi l'esser nuovo e la poca informatione; che per ciò io non ho mostro mai niente, solo ho tralasciato i frequenti complimenti che haverei fatti, contentandomi di far pienamente il mio debito di riverentissima fede e servitù col'istesso Principe padrone.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XII. Carteggio 1614-1619
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 687

   





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