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      Non posso ricordarmi del S.r Salviati, che non mi s'incrudisca il dolore. Qui s'attenderà a fargli gli ultimi uffici. Intanto m'è piaciuto sentire il particolar che m'accenna, del gentilhuomo al quale egli ha mandato il suo anello, come cosa cara ad amico caro(142), e mi par che in questa maniera habbia quasi voluto proporlo; e si vede che s'egli havesse hauto in pratica le nostre costituzioni (che presto, piacendo a Dio, haverò compite), l'haverebbe nominato e proposto per suo successore. Resta hora che, giudicandolo V. S. degno della Lince, ne mandi relatione secondo il solito, cioè il nome, qualitadi etc., come fu fatto del S.r Mirabella(143) (del quale ho già riceute le sottoscrittioni, et è compitamente ascritto); e l'istesso resto ancor desiderando delli S.ri Antonini e Baliani, chè io farò subito la proposta: chè li compagni sentono gusto e contento particolarissimo che V. S. le dia soggetti, et hora par che particolarmente sia obligata a risarcir la perdita del S.r Salviati, ch'ella pur ci haveva dato; e quanto al concorrer tutti, mi rendo certo lo faranno con quella prontezza et allegrezza che hanno fatto del detto e S.r Ridolfi. Soglio però io servar lo stile di dar piena contezza a tutti della persona da ascriversi, acciò, havendo ad accettar un vero fratello e compagno, ciascuno habbia prima questa sodisfattione, di participar nel'ascrittione in questa maniera.
      Son stato pur assai longo a tediar V. S.; mi restarò qui per hora, baciandole le mani con ogni affetto et pregandola a commandarmi.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XII. Carteggio 1614-1619
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 687

   





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