Sarà necessario, avanti che si ristampino latini, darli un poco di tempo di spedir più avanti questi; altrimente non servirebbe. Subito che sarà tornato, intenderò e sollecitarò. Ma si potrà subito por mano a stampar quelli delle cose stanno in su l'acqua, tradotti, chè non havendo il libraro che fare con i volgari, farà il debito. Venuto che sia, ne avisarò V. S., desiderando grandemente che, a commodo et utile di tutta Europa, escano quest'opre, e particolarmente essendo la traduttione d'esse del S.r Pandolfini(257), che non pol esser se non bonissima.
Questi S.ri compagni stanno tutti ferventi nelle fatighe delle compositioni; et io, per compir alcune mie esercitationi et operette, ho procurato rubbar un poco di quiete col ve....(258)
1068*.
NICCOLÒ FABRI DI PEIRESC a PAOLO GUALDO in Roma.
[Roquebrune], 2 gennaio 1615.
Bibl. Marciana in Venezia. Cod. LXVIII dalla Cl. X It., car. 64. - Autografa.
.... Starò con impatienza grande aspettando il nome di quel finto Apelle, che molto mi dilettò nelli suoi raggionamenti col S.r Velsero, et d'intendere che nuova osservatione haverà fatto il S.r Galilei. Havevamo veduto et osservato la Venere falcata avanti che fossero stampati i libri suoi(259) et del Keplero(260), et molte altre curiosità celesti, anzi il moto intiero de' Pianeti Medicei; ma havendoci noi ricognosciuto qualche irregolarità, che voleva maggior assiduità et continuatione in osservare che non permetteva la proffessione che facciamo, bisognò lasciar ogni cosa. Se havessimo la continuatione delle osservationi fatte da lui doppo l'editione del suo Sidereo Nuntio, et che le potessimo conferire con quelle di queste bande, forsi che non gli sarebbe inutile.
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