Io sempre son stato in dubio, che consultandosi nella Congregation del'Indice, a tempo suo, di Copernico, lo farebbe prohibire, nč giovarebbe dir altro.
Quanto all'haver biasmata e vittuperata generalmente la matematica e' matematici, questo sė che forsi castigarebbono; ma si devono considerar pių cose:
Prima; la religion della persona in questi fatti giudica e dispone, e l'un l'altro pių presto s'aiuteranno et scusaranno.
Seconda; con la prima, che giudicaranno facilmente haver detto con ragione, scusaranno la seconda, come transportato un poco pių oltre da fervor soperchio.
Terza; che il castigo che se ne potesse cavare, sarebbe poco e segreto.
Pure si potrebbe cautamente procedere in questo modo: Haver fede da quattr'o cinque huomini, in questo genere non scienziati, che provassero che questo tale alla presenza loro ha detto che la matematica č arte diabolica e che li matematici, come authori di tutte l'heresie, doverebbero esser scacciati da tutti li stati(272); e di questa solo valersi, non entrando punto nelle cose contro Copernico dette, in niun modo.
Di questa fede vorrei si valessero i due matematici delli Studii di quello stato(273), e che essi ne querelassero appresso a' superiori, ma che V. S. non ci fusse nominato in alcun modo: e se non si potesse fare che tutti due lo facessero, bastarebbe uno di loro; e convenientemente, come parte, doveriano esser intesi bene.
Se si potesse far buon colpo appresso al'Arcivescovo di costė, che lui procedesse al castigo, sarebbe meglio; e quando dalla parte del delinquente si ricorresse qua, l'Arcivescovo istesso farebbe assai con la sua relatione.
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