E se mi dirà che Salomone parla secondo l'apparenza, parendo a noi ch'il sole giri, mentre la terra gira, come a chi si parte dal litto pare che il litto si parta dalla nave, risponderò che chi si parte dal litto, se bene gli pare che il litto si parta da lui, nondimeno conosce che questo è errore e lo corregge, vedendo chiaramente che la nave si muove e non il litto; ma quanto al sole e la terra, nessuno savio è che habbia bisogno di correggere l'errore, perchè chiaramente esperimenta che la terra sta ferma e che l'occhio non s'inganna quando giudica che il sole si muove, come anco non s'inganna quando giudica che la luna e le stelle si muovano. E questo basti per hora.
Con che saluto charamente V. P., e gli prego da Dio ogni contento.
Di casa, li 12 di Aprile 1615.
Di V. P. molto R.
Come fratelloIl Card. Bellarmino.
1111*.
CORNELIO..., Inquisitore di Firenze, a GIO. GARSIA MILLINI in Roma.
Firenze, 13 aprile 1615.
Cfr. Vol. XIX, pag. 312 [Edizione Nazionale], Doc. XXIV, b, 9).
1112*.
PIERO DINI a GALILEO [in Firenze].
Roma, 18 aprile 1615.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. VII, car. 221. - Autografafa.
Molto Ill.e S.r mio Oss.mo
Dopo che io accusai la ricevuta lettera di V. S. da mostrarsi all'Ill.mo Bellarmino(386), non ho, si può dir, fatto altro a favore di questo negozio, perchè havevo proprio gusto di trattarne io col detto Ill.mo, ma una raucedine grande m'ha tolto il poter discorrere con galantuomini, nè d'altri mi son voluto fidare. Hora in questi santi giorni, che stanno occupati, m'è parso lasciarli stare, tanto che finiscono queste fazioni cardinalizie.
| |
Salomone Dio Card Inquisitore Firenze Roma Edizione Nazionale Doc Firenze Ill Oss Ill Bellarmino Ill
|