Il modo, per me speditissimo e sicurissimo, per provare che la posizion Copernicana non è contraria alla Scrittura, sarebbe il mostrar con mille prove che ella è vera, e che la contraria non può in modo alcuno sussistere; onde non potendo 2 veritati contrariarsi, è necessario che quella e le Scritture sieno concordissime. Ma come ho io a poter(410) far ciò e come non sarà ogni mia fatica vana, se quei Peripatetici, che doverebbono esser persuasi, si mostrano incapaci anco delle più semplici e facili ragioni, et a l'incontro si vedon loro far grandissimo fondamento sopra propositioni di nissuna efficacia? Tutta via non despererei(411) anco di superar questa difficoltà, quando io fussi in luogo di potermi valer della lingua in cambio della penna: e se mai mi redurrò in stato di sanità, sì che io possa trasferirmi costà, lo farò, con speranza almanco di mostrare qual sia l'affetto mio circa S.ta Chiesa, e il zelo che io ho che in questo punto non sia, per gli stimoli di infiniti(412) maligni e nulla intendenti di queste materie, presa qualche resoluzione non totalmente buona, qual sarebbe il dichiarare che il Copernico non tenesse vera la mobilità della terra in rei natura, ma che solo, come astronomo, la pigliasse per ipotesi accomodata al render ragioni dell'apparenze, ben che in sè stessa falsa, e che per ciò si ammettesse l'usarla come tale e proibire il crederla vera, che sarebbe appunto un dichiararsi di non haver letto questo libro, sì come in quella mia altra scrittura ho scritto più diffusamente.
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