63. - Autografa.
Ill.mo Sig.re e Pad.ne Col.mo
Continuando, conforme al desiderio che altre volte mi ha accennato V. S. Ill.ma di havere et al debito insieme e desiderio mio, di dargli ragguaglio de' progressi miei, gli dico, il mio negozio esser del tutto terminato in quella parte che riguarda l'individuo della persona mia; il che da tutti quelli eminentissimi personaggi che maneggiano queste materie mi è stato libera et apertamente significato, assicurandomi la determinazione essere stata di haver toccato con mano non meno la candidezza et integrità mia, che la diabolica malignità et iniqua volontà de' miei persecutori: sì che, per quanto appartiene a questo punto, io potrei ogni volta tornarmene a casa mia. Ma perchè alla causa mia viene annesso un capo che concerne non più alla persona mia che all'università di tutti quelli che da 80 anni in qua, o con opere stampate o con scritture private o con ragionamenti pubblici e predicazioni o anco in discorsi particolari, havessero aderito o aderissero a certa dottrina et opinione non ignota a V. S. Ill.ma, sopra la determinazione della quale hora si va discorrendo per poterne deliberare quello che sarà giusto et ottimo; io, come quello che posso per avventura esserci di qualche aiuto per quella parte che depende dalla cognizione della verità che ci vien sumministrata dalle scienze professate da me, non posso nè devo trascurare quell'aiuto che dalla mia coscienza, come cristiano zelante e cattolico, mi vien sumministrato. Il qual negozio mi tiene occupato assai; pur volentieri tollero ogni fatica, essendo indirizzata a fine giusto e religioso, e tanto più quanto veggo di non affaticarmi senza profitto in un negozio reso difficilissimo dalle impressioni fatte per lungo tempo da persone interessate per qualche proprio disegno, le quali impressioni bisogna andar risolvendo e removendo con tempo lungo, e non repentinamente.
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Sig Pad S. Ill S. Ill
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