Siamo tutti immersi nel carnevale, e giovedì prossimo si farà quel balletto a cavallo, se il tempo lo permetterà, perchè ci è di molto diaccio; e questa mattina, che il Gran Duca voleva provare il detto balletto su la propria piazza di S.ta Croce, è bisognato zapparla quasi tutta per levare il diaccio che vi era. Ma ci consoleremo poi con esso questa estate. Et io saluto V. S. di cuore, e le bacio la mano.
Di Firenze, li 6 di Febbraio 1615 ab Inc.eDi V. S. Ill.re
S.r Galilei.
Aff.mo Serv.reCurzio Picchena.
Fuori: All'Ill.re Sig.r mio Oss.moIl S.r Galileo Galilei.
Roma.
1176*.
COSIMO II, Granduca di Toscana, ad ALESSANDRO ORSINI [in Roma].
[Firenze], 12 febbraio 1616.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XV, car. 50. - In capo al foglio si legge, della stessa mano: "Copia di lettera del Ser.mo Gran Duca al Card.le Orsino. 12 Febb.o 1615(486)"; e fuori, di mano di GALILEO: "Copia. Al C. Orsino. Scrive il G. D. Cos.o". Cfr. n.° 1178.
Il matematico Galilei, doppo che è in Roma, m'ha più volte fatto fede con le sue lettere de' favori che ha ricevuto da V. S. Ill.ma et della protezione che ha tenuto di lui et della riputazione sua, tanto che egli mostra di riconoscere in gran parte da lei il buon esito del suo negozio. Et perchè io l'amo quanto V. S. Ill.ma havrà potuto conoscere, e faccio quella stima che conviene delle sue più che ordinarie virtù, conosco d'esser in obbligo di render grazie a V. S. Ill.ma di tutto quello che ella ha operato in benefizio del detto Galilei, et di riconoscerlo io stesso come se ella si fusse impiegata in cose di mio proprio interesse.
| |
Gran Duca Croce Firenze Febbraio Inc S. Ill Galilei Serv Picchena All'Ill Sig Oss Galileo Galilei Granduca Toscana Roma Firenze Ser Gran Duca Card Orsino Febb Orsino Cos Galilei Roma S. Ill S. Ill S. Ill Galilei
|