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      Il Papa gli disse che era bene che egli lo persuadesse a lasciare questa openione. Orsino replicņ qualcosa, incalcando il Papa, il qual mozzņ il ragionamento et gli disse che havrebbe rimesso il negozio a' SS.ri Cardinali del S.to Offizio; et partitosi Orsino, fece S. S.tą chiamare a sč Bellarmino, et discorso sopra questo fatto, fermorono che questa openione del Galileo fusse erronea et heretica: et hier l'altro, sento fecero una congregazione sopra questo fatto, per dichiararla tale; et il Copernico, o altri autori che hanno scritto sopra questo, o saranno emendati et ricorretti, o prohibiti: et credo che la persona del Galileo non possa patire, perchč, come prudente, vorrą et sentirą quello che vuole et sente S.ta Chiesa. Ma egli s'infuoca nelle sue openioni, ci ha estrema passione dentro, et poca fortezza et prudenza a saperla vincere: tal che se li rende molto pericoloso questo cielo di Roma, massime in questo secolo, nel quale il Principe di qua aborrisce belle lettere et questi ingegni, non puņ sentire queste novitą nč queste sottigliezze, et ogn'uno cerca d'accomodare il cervello et la natura a quella del Signore; sģ che anco quelli che sanno qualcosa et son curiosi, quando hanno cervello, mostrano tutto il contrario; per non dare di sč sospetto et ricevere per loro stessi malagevolezze. Il Galileo ci ha de' frati et degl'altri che gli vogliono male et lo perseguitano, et, come io dico, č in uno stato non punto a proposito per questo paese, et potrebbe mettere in intrighi grandi sč et altri, et non veggo a che proposito nč per che cagione egli ci sia venuto, nč quello possi guadagnare standoci.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XII. Carteggio 1614-1619
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 687

   





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