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      . 60, due minuti meno, presso al menzonato S.r Magini; epure si vide molto ben grande e ben noto, ed hoggi non appare. Che ci arrivi l'arco della visione o 'l vaporoso, presso di me è impossibile; e la stessa cagione milita, che per tante migliaia d'anni è stato a que' termini, e non ha fatto di questi giochi di cieca. Bisogna donque conchiudere con V. S., essere necessario che discrivano i pianeti altri cerchi che gl'inventati fin hora, et uno sia quello che, già scorso è l'anno, discrive, e nel quale è sparito Marte.
      Ma, di grazia, come direm poi ch'egli habbia tanto questo suo nuovo viaggio indugiato? perchè, se doveva rivedersi là verso li 4 del Maggio prossimo andato, secondo le regole di Tolomeo, si trattiene egli pur anche tanti mesi? Non direm già che Spagnuoli, hoggi tutti in arme, l'habbiano a loro soldo condotto, giach'è uno de' padroni del Trigono, ov'è la Spagna tutta? se però non fosse stato il povero cavaliere in queste rivolte spogliato dell'arme, e da' masnadieri Uscocchi rubato, onde si rechi a vergogna il comparire in farsetto. Ma per uscire di scherzo, dico a V. S. che mi son sempre persuaso di dover sentire alcun suo parere intorno a così notabile effetto di lasù; e per dirgliele senza punto di adulatione, se da lei, quasi da nuovo Alessandro, non si discioglie questo nodo, a me più dell'antico Gordiano intricato, io non so farmi a credere ch'altri (con pace sempre e riverenza di ogni elevato ingegno) basti a svilupparlo. Ho già veduti tre discorsi, mandatimi dal molto Rev.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XII. Carteggio 1614-1619
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 687

   





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