Et qui facendo fine, Iddio Signore vi conceda la intiera sanità et prosperità continua.
Di Saverna, li 11 di Luglio 618.
Leopoldo.
1333.
VIRGINIO CESARINI a GALILEO in Firenze.
Roma, 21 luglio 1618.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. VIII, car. 50. - Autografa.
Molto Ill.re Sig.r P.ron mio Oss.mo
Piacque, alcuni giorni sono, al S.r Principe Cesis d'inserirmi con infinito mio gusto nel numero de' Lincei, radunanza da me sempre riverita per molti titoli, ma particolarmente per risplendere in fronte di essa il nome di V. S., il cui favore nel farmi così segnalata grazia so che è stato di molta autorità ed efficacia. Però io che mi vedo debitore a lei d'infiniti oblighi per la stima che ha mostrata tener di me, vengo a significarle per mezzo di questa la gratitudine singolare d'animo che sempre in me viverà verso lei, et ad assicurarla insieme, che sì come tanto non mi inganna l'amor proprio ch'io non scorga che per honorarmi ella ha voluto testificare in me quei meriti che non vi sono, così anco mi riputarò sempre tenuto di cercare, con l'assiduità del studio et con l'ammiratione del suo ingegno, di non abusarmi sempre de gli eccessi de la sua benignità; la quale godo che questa volta, per singular mio privilegio, habbia offuscata in V. S. quella luce di giudizio ch' n tutte l'altre attioni così gloriosamente l'accompagna. E per fine le bacio con ogni affetto le mani.
Di Roma, il dì 21 di Luglio 1618.
Di V. S. molto Ill.e
S.r Galileo Gallilei.
Aff.mo Ser.reD. Virg.o Cesarino Linceo.
Fuori: Al molt'Ill.re S.r P.ron mio Oss.mo
| |
Iddio Signore Saverna Luglio Firenze Ill Sig Oss Principe Cesis Lincei Roma Luglio Ill Galileo Gallilei Ser Virg Cesarino Linceo Ill Oss
|