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      Di più, sicome le pitture accrescono la loro qualità vedute con questi occhiali corti, così ancora succede alli corpi veri: le donne, riguardate con essi in buon sito poco lontane, appaiono molto più vaghe et belle. Et mi sarà caro che sopra questi particolari mi scrivi l'esperienze che le reusciranno. Per temperare i lumi che vanno riflettendo dentro i cannoni, che generanno vista nevolosa, ho trovato buon rimedio, nell'ultimo canone in conveniente distanza et grandezza porre un riparo di un circoletto forato.
      Della materia de' vetri è vero quello che V. S. Ecc.ma scrive, poichè li maestri di questa città havendo aggiustate molte lor forme, et apparato il modo di lustrare assai bene, altra difficoltà non incontrano che nel trovar buoni vetri. L'esperienza ha dimostrato che il colore più o manco bianco non fa effetto di molta consideratione; le vessiche, chiamate puleghe da questi Muranesi, non fan molto danno, ma solo i torticci, che sono alcune verghe tortuose che si veggono spesso nei vetri, le quali nascono da mescolanza di vetri diversi. Devesi adonque por studio in far il vetro homogeneo, similissimo in tutte le sue parti, perchè nella varietà de' vetri è credibile che ve sia diversità di durrezza, la quale per consequenza cagiona che i raggi, che nel vetro doveriano caminar rettamente, si rifrangano, et refratti facciano poi diverso viaggio del bisogno et diverso tra di loro, onde si veggano le imagini doppie et nevulose. Per questo fin già un mese in circa feci prova di cuocere in una fornace a Murano un padelino di vetro, preparato alla mia presenza nella mia sala.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XII. Carteggio 1614-1619
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 687

   





S. Ecc Muranesi Murano