Attenderò la risposta, et ne darò aviso a V. S. Ecc.maSollecito il mio ritratto dal Bassano(900); ma egli lavora sì poco, et è da tanti altri importunato, che convengo haver la patienza di Giob. Io non so se ella penerà tanto ad haver il suo da cotesti pittori, tra' quali intendo esservene uno, chiamato il Bronzino, molto famoso, del quale non ho veduto alcun'opera. Se il suo valore consiste nella diligenza, io ne sono poco curioso; ma se nella naturalità et similitudine, ne vederei alcuna molto volentieri, per chiarirmi se arrivi a questi del Cavaliere et degl'altri Bassani.
Qui habbiamo una mala influenza contro la sanità, onde vi sono infiniti amalati et il doppio più morti degl'anni passati, il che mi dà un poco da pensare; ma, lodato Iddio, mi trovo in molto buono stato.
Da M.re Alvise Dalla Luna ho inteso con somo contento l'ottimo stato di V. S. Ecc.ma della quale vivevo molto ingelosito, parendomi che in tutte le sue mi accenni sempre qualche indispositione. Prego il Signor Dio che la prosperi lungamente et la inspiri venir a dar una volta di qua, a star due para di mesi a Murano, dove faressimo di belle esperienze; et veramente questo sarebbe il vero modo di trovar(901) il perfetto vetro che ella desidera, altrimente io temo affaticarmi in vano.
In questo punto un amico mio mi ha fatto condur qui in casa ducento libre di rotture di cristallo di monte, et mi dà speranza farmene havere altre ducento a prezzo conveniente. Et per fine a V. S. Ecc.ma affettuosamente mi raccomando.
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