E tal grazia non torna in pregiudizio considerabile di persona alcuna, non havendo il supplicante nč padronati, nč beni fideicomessi o livellari o di altra sorte, che necessariamente andassino in altre persone, caso che non seguisse tal legittimazione; ma tutto quello che egli ha, l'ha aqquistato da sč medesimo con la sua propria industria: et un fratello unico, che egli si trova, hora assente, che succederebbe ab intestato, non ci farebbe difficoltą, e consentirebbe. Per la qual grazia esso supplicante e suo figliuolo gli resteranno in perpetuo obbligati, e pregheranno il S. Dio per ogni sua felicitą.
Di mano di CURZIO PICCHENA:
L'Auditore delle Riformagioni informi.
Curzio Picchena.
18 Feb.o 1618(935).
1377*.
FRANCESCO STELLUTI a GALILEO in Firenze.
Acquasparta, 22 febbraio 1619.
Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a XC, n.° 143. - Autografa.
Molto Ill.re et Ecc.mo S. P.ron mio Oss.mo
Gią ricevei la gratissima sua delli 15 del passato; ma non le ho dato prima risposta, per essere, in questi giorni carnevaleschi, poco entrato in studio, havendo il Sig. Principe, per dar gusto alli suoi vassalli, tenuto quasi una corte bandita, havendo quasi per un mese continuo fatte feste in casa, hora con far recitar comedie, hora con diversi balli, hora con cene et collazioni, et hora con altri varii trattenimenti, con diversi suoni e canti. In somma l'habbiamo passata allegrissimamente et con applauso universale di tutta questa terra. Ci habbiamo havuti per alcuni giorni il Sig.r Fabio Colonna, quale era venuto in Roma per alcuni negotii e si trasferģ sin qui, et habbiamo fatto ballare ancora a lui.
| |
S. Dio Auditore Riformagioni Picchena Feb Firenze Modena Campori Ill Ecc Oss Sig Sig Fabio Colonna Roma
|