Spirò il vecchio Summo(25), primo loico, e la sua cathedra fu data al P. Fiorini(26) Agostiniano, che leggeva in terzo luogo, havendo il Pace(27), che teneva il secondo, ottenuta in titolo la parità del primo.
Il S.or Vincenzo Contarini rinunziò, non si sa per che, la lettura d'Umanità, et un anno doppo, sendo ritornato di Capodistria infermo, se ne morì in Vinezia in casa di Mons.or Bonfadio suo amico, a cui ha per testamento lassato ogni suo havere, in compagnia del P. Alberti(28) Agostiniano Scritturista, coerede. La sua lettura è stata nuovamente conferita nella persona di Mons.or Baldassar Bonifacio da Rovigo, il quale non ha per ancora dato principio a leggere.
Il metafisi[co] Domenicano(29) de' suoi tempi uscì di vita due anni sono, e gli è stato dato successore il P. Bovio(30) della stessa religione, che si compiacque l'anno passato di fare tutte le lettioni tra Natale e Carnovale, in numero d'otto o dieci, de cometis. Lesse sopra tal materia nella sua scuola ordinaria, con frequenza grandissima de' scuolari. Al principio di Quaresima poi, de cometis fece quatro o cinque lezzioni il S.or Gloriosi(31), successor a V. S., nella scuola grande degli Artisti, con intervento di tutto lo Studio, essendo stato sentito con universale sodisfattione di tutti gl'intendenti; se bene con qualche ribrezzo di que' dottori e scuolari che non ammettono per vere l'osservazioni degli astronomi moderni. Fu d'opinione che le comete si generassero nel cielo di essalazioni uscite da' globi de' pianeti, et in particolare dal sole; non discostandosi dall'altra parte il P. Bovio dalla volgata sentenza, ad Aristotele attribuita.
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