In Vinezia, dove hora dimoro a S. Stai in casa delli SS.ri Ferrari, mi trattenirò fino a Quaresima, per occasione di trattare con questi librari se a sorte mi venisse fatto disporli ad istampare un mio libro De reconditis antiquorum lucernis(42); dove, occorrendo a V. S. di favorirmi de' suoi commandamenti, potrà in questo tempo inviar sue lettere. E per fine le bacio cordialissimamente le mani.
Di Vinezia, li 26 di Gennaio 1620.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maSer.re Aff.mo
Fortunio Liceti.
Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo Sig.or mio Oss.moIl Sig.or Galileo Galilei.
Al canto alla Cuculia.
Firenze.
1439*.
GALILEO a [GIULIANO DE' MEDICI in Madrid (?)].
[1620]
Dal Tomo III, pag. 142-143, dell'edizione citata nell'informazione premessa al n.° 1201.
Sono molti anni che io feci offerta alla M. Cattolica di una mia invenzione per potere in ogni tempo e luogo ritrovare la longitudine, negozio di grandissima importanza per l'esatta descrizione di tutte le provincie del mondo, delle carte nautiche e per la navigazione stessa, onde in ogni secolo è stato ricercato, nè sin ora da alcuno ritrovato. A tale mia offerta si sono attraversate molte difficoltà, le quali hanno lungo tempo ritardato l'esserle dato orecchio e l'essere abbracciata conforme al merito della sua grandezza: di che (per quanto ho inteso) ne è stato principal cagione l'esser ne i tempi passati state proposte molte invenzioni, le quali poi, accettate e venutosi alla esperienza ed all'uso, sono riuscite vane e di niuna utilità; onde Sua M., già molte e molte volte defraudata, si è trovata in fine aver fatti inutilmente dispendi di grosse somme di denari: perlochè si era presa deliberazione d'andar per l'avvenire molto più riservati e circospetti.
| |
Vinezia S. Stai Ferrari Quaresima Vinezia Gennaio Liceti Galileo Galilei Cuculia Madrid Tomo III Cattolica Sua M
|