Molto Ill.re et Ecc.mo S.or mio Oss.mo
Mando con questa il solito mandato(77), e rendo insieme molte et affettuose gratie a V. S. dell'honore che si compiace farmi nella sua; e riconosco tutto, come devo, da una infinita sua cortesia, non havendo con lei merito alcuno, se bene invero la voluntà di servirla è stata et è ardentissima, conforme alla obligatione che al suo valore deve ciascuno: et io in particulare per molti favori fattimi V. S. (sic) sono tenuto più che infiniti altri; ma la debolezza delle forze mi ha tolto il poter con gli effetti dimostrarli l'interno dell'animo, del quale la prego per hora a restare appagata. E con affetto gli bacio le mani, e prego da Dio intera felicità.
Di Pisa, a' 29 di Aprile 1620.
Di V. S. molto Ill.re et Eccell.maS.or Galileo.
S.re Aff.moGirol.o da S.ia
1463*.
GIULIO INGHIRAMI a CURZIO PICCHENA [in Firenze].
Madrid, 30 aprile 1620.
Arch. di Stato in Firenze. Filza Medicea 4949 (non cartolata). - Autografa la sottoscrizione.
.... E quanto al dupplicato(78) per il Sig.r Galilei, mi ha detto il Segretario Arostigui che sarà bene aspettare un poco, per sapere l'arrivo del S.r Card. Borgia al suo governo; sì che anche qui si dubita, benchè siano andati più e più volte reiterati ordini, e benchè vadino qui prevenendo e disponendo la casa dove ha da vivere il S.r Duca d'Ossuna ....
1464*.
FRANCESCO MARIA DEL MONTE a GALILEO in Firenze.
Roma, 3 maggio 1620.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XIV, car. 164. - Autografi il poscritto e la sottoscrizione.
Ill.re Sig.re
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Dio Pisa Eccell Firenze Stato Firenze Medicea Galilei Segretario Arostigui Card Duca Ossuna Firenze
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