1475.
ZACCARIA SAGREDO a GALILEO in Firenze.
Venezia, 25 luglio 1620.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. VIII, car. 124. - Autografa la sottoscrizione. Alla lettera facciamo seguire la "lista", che lo scrivente vi accludeva, e che tuttora è allegata e forma la car. 125 del medesimo codice.
Molto Ill.re S.r mio Oss.mo
Anzi sopramodo caro mi riuscirà far parte a V. S. molto Ill.re di quelle cose che ho serbate per uso mio et che ho stimate più utili, scelte da me tra quelle che mi sono state lasciate dal fu S.r Gio. Francesco mio fratello. Mi accennò il Varotari, tra le desiderate da lei essere qualche pittura; perciò io le mando la lista di alcune cosette ch'ho trattenute, affermandole che, sicome carissimo mi sarà il participarne con lei, così non sono per disporne in nissuna parte se non intenderò prima il voler suo, cioè, et mi dichiaro, se ella non mi accennerà quali le possono gustare. Ho trattenuto ancora una bilancia fatta da quel tale Spuntino, parmi con somma isquisitezza lavorata. Se questa anco facesse per lei, gliele offerisco prontissimamente, et saria cosa molto degna. Calamite, vetri et altri istromenti sono stati levati da gl'amici di casa; et alcune ferramenta, compassi, astrolabii et simili, ho dati al Pignano(96), al qual, ad ogni minimo cenno di lei, si commetterà che essequisca il suo ordine.
A Mess. Giovanni Bortolucci la settimana ventura, ch'io ritornarò di fuori, dove sono per trattenermi alcuni pochi giorni, darò sodisfatione conforme al desiderio di V. S. molto Ill.re; alla quale rendo gratie affettuosissime dell'operato col mio debitore(97), da cui se riceverò la mia sodisfatione, io riconoscerò tutto dalla cortesia et amorevolezza di lei.
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Firenze Varotari Spuntino Pignano Mess Bortolucci
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