Et a V. E. humilmente bacio la veste, e gli auguro da Dio un figlio maschio e quanto bene ella desidera.
Di Fir.ze, li 23 di Genn.o 1622(223).
Di V. S. Ill.ma et Ecc.ma
Dev.mo et Obblig.mo Ser.reGalileo Galilei Li.o
1547**.
VIRGINIO CESARINI a [FEDERICO CESI in Acquasparta].
Roma, 28 gennaio 1623.
Bibl. della. R. Accademia dei Lincei in Roma. Mss. n.° 12 (già cod. Boncompagni 580), car. 369. - Autografa.
Ill.mo et Ecc.mo Sig.r Fratello e P.ron Col.mo
Questa sera il S.r Angelo(224) m'ha portato il libro del S.r Galilei; non ha però havuto tempo di espormi l'annotazioni fatte da V. E., nè anco i negozii ch'ella gli commise a bocca. Ha promesso tornare domani; et io lo starò attendendo con molto desiderio.
Mandai la lettera di V. E. al S.r Gallileo, et io le scrissi a lungo. Il S.r Giuseppe Neri fa grande istanza d'havere la detta opera, e credo sarebbe ben fatto ch'egli la vedesse avanti lo stamparla. Se V. E. volesse mandarle la copia ch'ella ha fatto trarne costì, mi sarrebbe di molto gusto: egli si trattiene in Camerino col S.r Card.le Gherardi(225), luogo tanto vicino ad Acquasparta, che per huomo fidato ella glielo potrebbe inviare. Avvisimi quel ch'è per fare intorno a ciò, chè quando V. E. non se ne volesse per questo breve tempo privare, finalmente lo manderei da Roma, sebene con qualche incomodo, dovendo anco leggerlo il S.r Cav. del Pozzo(226) e 'l S.r Gio. Fabri: tutta via son pronto ad obedire i comandamenti e cenni di V. E....
1548.
VIRGINIO CESARINI a GALILEO [in Firenze].
Roma, 3 febbraio 1623.
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