Ma, senza ch'io stia ad estendermi più oltre con altre ragioni che gli potrei addurre, può V. S. informarsi in quale stat[o] si trovavano prima il monasterio di S. Iacopo, quello di S.ta Monaca, et altri, et in quale si trovano al presente, poi che son venute al governo di frati che ànno saputo ridurle per la buona strada.
Non per questo domandiamo di levarci dall'obedienza dell'ordinario, ma solo d'esser sacramentate e governate da persone esperimentate e che sappiano qualcosa.
1607*.
PIETRO FRANCESCO MALASPINA a GALILEO in Firenze.
Parma, 12 dicembre 1623.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. VIII, car. 213. - Autografa la sottoscrizione.
Molto Ill.re S.r mio Oss.mo
Riccevei dal Prencipe di San Gregorio la lettera di V. S., insieme col libro che s'è compiacciuta di mandarmi, di che sentii particolar consolatione, vedendo che tiene memoria di me, sì come la tengo io di V. S. con una particolarissima affettione. Ho letto e riletto il libro, poichè la prima volta posso dire d'haverlo più tosto devorato che letto, e le affermo che il concetto che m'havevo presuposto d'esso è stato di gran longa inferiore a quello ch'io l'ho trovato, tutto che io conoscessi V. S. di singolarissima dottrina e di maravigliosa accutezza d'ingegno; nè in questo parmi de detrahere alla stima che ho fatto sempre della persona sua, poichè l'ingegno mio non ha saputo capir tanto. Dico donque di nuovo che i concetti, le esperienze e le sode risposte alle obbiettioni fatte dal Sarsi, se così debbo chiamarlo, si mostrano maravigliose, che, accompagnate con una grandissima modestia e riguardo, m'hanno fatto arosire, mentr'io mi sono ramentato che m'ingegnai di persuaderla, mentre io era in Fiorenza, a non rispondere a quanto le era stato scritto contra, parendomi impossibile che tutte queste cose si potessero congiongere insieme.
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S. Iacopo Monaca Firenze Prencipe San Gregorio Sarsi Fiorenza
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