Io me le sono offerto, come servitore antico del S.r Galileo, essere mediatore, che per sua cortesia voglia procurarne uno de' più eccellenti e con quelle galanterie che lei sa benissimo ritrovare. La persona che presenterà a V. S. queste lettere, haverà ancor pensiero di sodisfare ad ogni spesa, alla quale non si guardi. Scrive(394) ancora questo gentilhuomo a V. S., e per essere di quelle conditioni che molti sanno, spero che gradirà questa nuova rispondenza, della quale li Signori di gran titolo trattano alla pari. Non le dico altro, sicuro della sua infinita cortesia; e le bacio le mani.
Genova, 4 Luglio 1624.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maServo Obligat.mo
D. Antonio Santini, C. R. di Somasca.
Fuori: Al molt'Ill.re et Ecc.mo S.r Col.moIl S.r Galileo Galilei.
Roma(395).
1648**.
BARTOLOMEO IMPERIALI a GALILEO in Roma.
Genova, 5 luglio 1624.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. VII, car. 163. - Autografa.
Molto Ill.e et Eccell.mo S.r
Con l'occasione ch'io l'altrieri conferiva alcune cose di matematica col molto R.do P.e D. Antonio Santini, venimo in proposito dell'ultima opera stampata da V. S., dico della Libra Astronomica(396), già da me gustata; e discorrendo col detto Padre, maggiormente m'accesi in desiderio di scoprirmi a V. S. amico di vero affetto, essendo gran tempo che, per la fama e per lo studio dell'altre opere sue, già me le professo tale. Lo stesso D. Antonio mi s'essibì mediatore, acciò che io dovessi con questa mia dar principio a questa sodisfatione e all'acquisto della sua rispondenza; sopra della quale offerta affidato mi ha (sic) molto più nella cortese natura di V. S., ho preso sigurtà di offerirmele servitore et amico daddovero, essendo io per altro inimico di cerimonie: e se V. S. si degnerà di commandarmi, proverà in effetto che riuscirò tale.
| |
Luglio Obligat Antonio Santini Somasca Galileo Galilei Roma Eccell Antonio Santini Libra Astronomica Padre Antonio
|