Intanto anch'egli se la passa pur bene in questi caldi così affannosi, e non cessa però da' suoi studii et bellissime osservationi che fa intorno a quel legno minerale, havendone scoperti pezzi grossissimi di sino ad undeci palmi di diametro, et altri con fili di ferro, o materia al ferro simile, per entro detto legno, et altri che sudano una certa gomma, com'incenso, havendo quasi un somigliante odore; de' legni poi impetriti et inferriti (per usar questa parola), grandissima quantità, e di forma stravagantissima(417): che se V. S. nel ritorno per Fiorenza passava di qua, vedeva tutti questi legni e dove nascono, et alcune bocche di fuoco che vi sono, con suo stupore e gusto insieme.
Vorrei che Morfeo le rappresentasse in sogno la caduta delle Marmora e l'Abila e Calpe di Cesi, acciò le tornasse voglia di riveder questi luoghi, per poterla godere e servire. Con che, non occorrendomi altro, le bacio per fine le mani affettuosissimamente.
Di Acquasp.ta, li 23 di Agosto 1624.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maSer.re Aff.mo et Vero
Franc.o Stelluti L.o
1660.
BARTOLOMEO IMPERIALI a GALILEO in Firenze.
Genova, 5 settembre 1624.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. IX, car. 196. - Autografa.
Molto Ill.re et Eccell.mo S.r mio Oss.mo
Non ho parole abbastanza per ringratiar V. S. dell'occhialino che si è compiacciuto mandarmi, il quale è in tutta perfettione et ha dell'ammirabile, sì come sono tutti i suoi ritrovamenti: e di questi è verissimo quel che accenna, perchè io scorgo cose in alcuni animalucci, che fanno inarcar le ciglia e danno largo campo di filosofare novamente.
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