Pagina (328/592)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Di Roma, il dì 30 Agosto 1625.
      Di V. S. molto Ill.re et Ecc.ma
     
     
      alla quale io vivo partialissimo servitore, come anco tutti li virtuosi che frequentano li miei appartamenti, nelli quali bene spesso come miracolo di natura e splendore d'Italia si celebra l'ingegno del S.r Galileo. Ella mi dà felicissimo avviso mentre mi accerta del progresso delli suoi Dialogi. Noi qua siamo molti che desideriamo rivederla e servirla, et allora sì pretenderei che delle mie conversationi si potesse parlare con stupore. N. Signore mi parla della persona sua con singolare affetto, e si ricorda della intentione data(659), et a' giorni passati mi disse, scusandosi del passato, che quanto prima l'haverebbe effettuata. Del resto io me ne vivo con sanità e con letitia, nelli medesimi termini ne' quali ella mi lasciò e con le medesime opinioni intorno al governo del genere humano.
     
     
      S.r Galileo Galilei. Fir.eDev.mo et Obl. Ser.re
      Gio. Ciampoli.
     
     
     
      1731.
     
      FEDERICO CESI a [GALILEO in Firenze].
      Roma, 26 settembre 1625.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. X, car. 214. - Autografa.
     
      Molt'Ill.re e molto Ecc.te Sig.r mio sempre Oss.mo
     
      Trattenevo questa risposta alla gratissima di V. S. per poterle inviar qualche cosa di nuovo de' nostri continui lavori, et anco insieme darle nuova d'alleviamento delle mie noiosissime molestie. Mi riesce, col mandarle l'accluso foglio(660), la prima parte; ma la seconda posso solo accennarlene la speranza, della quale la detta espressione ne sia buon auspicio e hieroglifico. Questo è fatto per significar tanto più la nostra divotione a' Padroni, et esercitar il nostro particolar studio delle naturali osservationi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Volume XIII. Carteggio 1620-1628
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 592

   





Roma Agosto Italia Dialogi Galileo Galilei Obl Firenze Padroni