Non ho tempo adesso di mandarli quelle dimostrationi da me nuovamente ritrovate; quando habbi maggior commodità, non mancherò di darli gusto, sì come la prego me ne voglia dare anco a me con favorirmi una volta qua a Parma della sua presenza, chè mi sarebbe gratissimo poterla qui servire, conforme al molto desiderio che ne tengo. Mi favorisca di gratia salutar il S.r Gio. Batta Fachetti, e dirli che mi ricorderò bene di scriverli quando habbi manco occupatione di adesso. Finisco confermandomeli devotissimo servitore.
Di Parma, alli 7 Agosto 1626.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maOb.mo Ser.re
F. Bonav.ra Cavalieri.
1793*.
SCIPIONE CHIARAMONTI a GALILEO in Firenze.
Cesena, 8 agosto 1626.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XI, car. 41. - Autografa.
Molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r P.ron mio Oss.mo
Quindici giorni sono ritornai da Venetia con l'Apologia(802), stampata senza errori gravissimi, ma non senza errori: non è possibile ottenerlo da' compositori, che l'emenda s'eseguisca senza menda. Non prima l'ho mandata a V. S. Ecc.ma, alla quale l'haveva prima destinata, per non haver prima commodità di portatore. Si degnerà honorar il libro della sua lettura, per esser ella tanto principale fra' giudici di questa controversia, la qual senza dubbio de' esser giudicata da letterati scielti et isquisiti, e non volgari.
Quanto al mottivo ch'ella già fece di non esser ella aderente ad Aristotele, già sa ch'io non fondo su principii suoi la mia dottrina, ma su principii matematici, i quali mi conducono a questa commune conclusione, che sian le comete sotto la luna.
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