43. - Autografa la sottoscrizione.
     
      Molto Illustre et Eccell.mo Sig.re P.ron Oss.mo
     
      Alla riceuta della gratissima di V. S. Eccel.ma(813) ricapitai l'inclusa al spechiaro, come farò hoggi l'altra del Sig.re Chiaromonti. Intorno alle pietre ch'ella mi richiede, ho fatto diligenza acciò me ne siano portate, il che non succederà prima di lunedì, havendomi promesso un pitore che le conosce d'andarvi domenica matina su l'alba, poichè solo in quel tempo si conoscono le migliore, e tutte quelle che sarano scoperte mi sarano portate. Vero è ch'a Bologna non se ne fa caso; ma per esser in quel luogo altre pietre stimate a Venetia et altrove, non può scoprirsi pietra che non sia levata. Il nome della pietra non lo so; il monte è Paderno, e mi ricordo quindici o vinti anni fa haver veduto l'effetto che V. S. Eccel.ma mi scrive, et haver anco veduto un'aqua o lisia fatta di quella pietra, la quale fa cascare i pelli. Se ella però ne mandarà la mostra, sarà forsi più sicuro la scielta delle buone, ancorchè chi mi ha promesso scielierle sia persona che le sa calcinare e ponerle ne' scatolini. Altro non mi occore per hora che salutar V. S. Eccell.ma cordialmente e pregarla commandarmi.
     
      Di Bologna, il dì 2 di Settembre 1626.
      Di V. S. molto Ill.re et Eccell.maSig.re Galileo Galilei. Fiorenza.
      Div.mo e Pa.mo Se.reCesare Marsili.
     
      Fuori: Al molto Ill.re et Eccell.mo Sig.re P.ron Coll.moIl Sig.re Galileo Galilei.
      Fiorenza.
     
     
     
      1797*.
     
      BENEDETTO CASTELLI a GALILEO in Firenze.
      Roma, 12 settembre 1626.
     
      Bibl. Naz. Fir.