Pagina (448/592)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Questo è quello ch'io le so dire intorno a quello desidera esser informata.
      Del resto ella sa la grande aplicatione che questi paesi hanno alla navigatione, poi che le poche città che vi attendono possedono più di m/12 navi a tre arbori, che corrono l'oceano, e i trafichi che ne fanno e la utilità che ne tirano è immensa. Hora questi, pensando di poter migliorare assai le cose loro e facilitare la navigatione col modo di misurare le longitudini, hanno fatto un editto e publicato in stampa, con promesse di molto oro a chi potrà trovar questa invenzione. È stato un Francese che ha scritto un libro grosso della Mecometria(882) per il mezo delle variationi e declinationi dell'indice calamitato; ma in fine si trova che tutto quel che mostra non val niente. Un altro huomo ancora dopo l'editto è comparso, professando di have[r] la inventione; ma rimesso ai matematici, si è trovato che s'ingannava. Se troveranno chi li dia la invenzione reale e sicura per le ragioni matematiche, se ben vi fusse qualche dificoltà nell'uso, pur che non sia afatto sopra la capacità dei marinari et impossibile a servirsene in mar[e] (come gli acade quando vogliono servirsi di una linea meridiana, che non la san tirare senza andar in terra), non dubit[o] che impiegheranno ogni diligenza et industria per valersene, potendoli tornare a sì gran comodo e profitto, come essi pensano et è ragionevole.
      Se V. S. vorà altre informationi che io possa havere, gliele darò volentieri; e se vorà aplicare a questo negotio, potrà fare un passo all[a] volta, come le parerà, per evitare gl'inconvenienti di ch'ella teme non senza ragione.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Volume XIII. Carteggio 1620-1628
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 592

   





Francese Mecometria