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      Il Sig.r Piccolomini(969) e Mons.r Ciampoli li b. le mani; ed io, supplicandola a perdonarmi se l'ho amareggiata, l'assicuro che quello che io ho fatto per il Sig.r Vincenzo non l'ho voluto fare per un mio nepote carnale, che mio fratello mi voleva raccomandare. Mi ero scordato di dirli che l'hospite non manca, con le bone e con le cattive, al debito suo, ma ritrova l'istesse difficoltà, in modo che ha trattato di non volerlo più in casa. Però staremo a vedere se vi sarà speranza d'emenda, come ne prego Dio, il quale conceda ancora a V. S. compita sanità. Io ho hauta una stretta crudele dell'orina, ma adesso sto benissimo senza essermi medicato. Con che li bacio le mani e me li ricordo obligatissimo servitore di cuore.
     
      Di Roma, il 27 Maggio 1628.
      Di V. S. molto Ill.reOblig.mo Ser.re e Dis.lo
      Don Benedetto Castelli.
     
     
     
      1885.
     
      FEDERICO CESI a GIOVANNI FABER [in Roma].
      Sant'Angelo, 1° giugno 1628.
     
      Dalle pag. 731-732 della Rosa Ursina, sive Sol ex admirando facularum et macularum suarum phoenomeno varius, necnon circa centrum suum et axem fixum ab occasu in ortum annua, circaque alium axem mobilem ab ortu in occasum conversione quasi menstrua, super polos proprios, libris quatuor mobilis ostensus a CHRISTOPHORO SCHEINER ecc. Bracciani, apud Andream Phaeum ecc. Impressio coepta anno 1626, finita vero 1630 Id. Iunii.
     
      Dottissimo Sig. Fabri mio,
     
      Quello ch'io posso testificar per la verità è questo: che essendo la felice memoria del Sig. Cardinal Bellarmino molto mio Signore e che mi portava particolar affetto, voleva spesso sentir da me delli miei studii e compositioni; e dandoli ragguaglio della mia opra del cielo(970), e particolarmente ch'io tenevo che fusse fluido, qual opinione mi pareva molto ben confermata dalla Sacra Scrittura e dall'auttorità de' Santi Padri, ma però non volevo assecurarmi nell'interpretation de' luoghi sacri senza l'approvatione di theologo di tal eminenza come era S. Sig.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XIII. Carteggio 1620-1628
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 592

   





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