E questo confesso e testifico a gloria di Dio e del Santo.
Oblig.mo Ser.re e Dis.loDon Bened.o Castelli.
Fuori: Al molto Ill.re Sig.r e P.ron Col.moIl Sig.r Galileo Galilei, p.o Filosofo di S. A. S.
Firenze.
1887.
MICHELANGELO GALILEI a GALILEO in Firenze.
Monaco, 6 giugno 1628.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. IX, car. 112. - Autografa
Car.mo e Onor.do S. Frat.lo
Delli mali portamenti di Vincenzo a Roma non mi è cosa nuova il sentirlo, poi che qua ancora (come per altra mia haverete inteso) ne scrisse qua il S.r Crivelli al S.r Cavalerizzo Maggiore, quale à risoluto proccurar di levar il ragazzo di là e mandar altrove, e tanto più per non trovarsi di presente a Roma suggetto che vaglia nel liuto. E se questo, come ben dite, è negozio che inporta e che potessi esser dannoso (quando non ci si rimediassi) al figliuolo e a me, tanto maggiore mi pare scorgere esser il danno di perdimento di tempo di più figliuoli, che già se ne stanno tanti mesi costì alla villa in continuo ozio. E perchè questa è cosa che in estremo mi affligge e tormenta, non quieto mai di pensare al modo di riparar a un tanto male; e se il viaggio lungo e difficilissimo non mi sgomentassi, mediante la mia poca sanità e grossa spesa che non posso fare, certo che contr'ogni mio disegno me ne verrei costà per ricondur i figliuoli a Monaco, acciò si mettessino a inparar qual cosa: e quando da voi (come mi par sentire) sarà detto che a questo disordine altro rimedio non c'è, solo ricondurli qua, risolverò, ben che dovessi venire a piè a levarli.
| |
Dio Santo Dis Bened Castelli Galileo Galilei Filosofo Firenze Onor S. Frat Vincenzo Roma Crivelli Cavalerizzo Maggiore Roma Monaco
|