Accetti dunque V. S. questo picciolo segno del molto che la riverisco e stimo, e sia un tributo di riconoscenza alla sua singular dottrina, della quale si compiacque darmi un saggio a bocca quando eravamo in Firenze co 'l Sig.r Cardinale Barberino(39); e favoriscami con suoi comandamenti avisarmi liberamente ciò che senta dell'opra, poichè quello che non è più a tempo per l'emendatione del fatto, sarà cautela per qualche altra opra da farsi. Con che, desiderando sopra modo di rivedere V. S.(40) e goderne un poco servendola di presenza, finisco con baciarli affettuosamente le mani e supplicarla mi mantenghi la gratia di S. A. Ser.ma, con ricordargli quanto li vivo affettuoso e vero servitore.
Da Roma, 2 di Marzo 1629.
Di V. S. molto Ill.reAffett.mo Ser.re di cuore
G. di Guevara, Vesc.o di Theano.
1936**
SIGISMONDO PELLEGRI a [CESARE MARSILI in Bologna].
Bologna, 4 marzo 1629.
Arch. Marsigli in Bologna. Busta citata al n.° 1688. - Autografa.
Ill.mo S.r e P.ron Colen.mo
Per informatione più piena di V. S. Ill.ma, dico che il Padre si chiama Fra Buonaventura Cavalieri da Milano, il quale è stato discepolo del Sig.r Galileo, et già dieci anni sono che ha letto nel Studio di Pisa in suplimento del Padre Don Benedetto Castelli, monaco Casinense; et al presente si trova in Parma, Priore del nostro monastero di S. Benedetto, et è di età incirca d'anni 35....
1937**.
GALILEO a [CESARE MARSILI in Bologna].
Firenze, 10 marzo 1629.
Arch. Marsigli in Bologna. Busta citata al n.° 1688. - Autografa.
Ill.mo Sig.re e Pad.n Col.mo
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